Turismo accessibile: a Biella e Borgosesia due corsi gratuiti per diplomati e laureati
Si rivolgono a disoccupati di età inferiore ai 35 anni, sia diplomati che laureati. Parliamo dei corsi sul turismo accessibile in programma nei prossimi mesi nelle sedi EnAIP di Biella e Borgosesia. I due percorsi formativi – per la durata complessiva di 190 ore, più altre 120 di stage – rientrano nell’ambito del progetto “A tu per tu”, concepito per rispondere alle esigenze delle famiglie con persone disabili, bambini e anziani.
Obiettivo del corso, finanziato da Fondo Sociale Europeo, è dunque quello di creare figure professionale capaci di ideare e gestire tale tipologia di pacchetti turistici. Il progetto vede come capofila la cooperativa SportivaMente, ma coinvolge – oltre all’EnAIP Piemonte – anche l’associazione valsesiana A.S.D. pasSePORTout e il consorzio turistico Oasi Zegna, con la collaborazione del Consorzio “Il Filo da Tessere”.
Il percorso formativo in programma all’EnAIP è gratuito ed è naturalmente ricolto a persone di entrambi i sessi che, come detto, abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e che siano disoccupate. Durante le 190 ore di lezione si acquisiranno competenze a tutto campo.
I partecipanti saranno messi nelle condizioni di poter progettare e sviluppare pacchetti turistici, individuare e creare itinerari o percorsi accessibili. Oltre a imparare a curare l’aspetto organizzativo, venendo incontro alle esigenze “speciali” di questo target turistico, i corsisti saranno anche in grado di monitorare i servizi erogati ed eventualmente intervenire per migliorarli.
In altre parole le figure professionali riceveranno un tipo di formazione orientata completamente verso il turismo complementare, che presti cioè la massima attenzione e cura all’accessibilità per tutti. Dovranno rispondere ai bisogni speciali di questi turisti e offrire tutti i servizi integrati richiesti.
Riassumendo, i partecipanti al corso imperniato sul turismo accessibile dovranno sviluppare la capacità di progettare pacchetti, itinerari e percorsi di turismo accessibile; saper ideare e promuovere azioni di marketing mirate e – come detto – organizzare e controllare il servizio erogato.
Un valido sostegno nella progettazione arriverà da un comitato guida, composto da attori locali. Ciò permetterà di individuare con maggiore facilità i luoghi che maggiormente si prestano a ospitare percorsi di questo tipo. Al tempo stesso si potrà fare leva sulle peculiarità e le tradizioni più importanti della comunità. In effetti solo chi vive sul posto può conoscere realmente a fondo la realtà locale.
Oltre alle lezioni teoriche, durante le ore di corso sono previste visite guidate, esercitazioni in laboratorio e project work. Sarà naturalmente importante avere conoscenze informatiche di base. In ogni caso il metodo di studio “learn by doing” (ossia le esercitazioni pratiche) permetterà di acquisire direttamente le capacità necessarie per mettere in pratica quanto appreso a lezione.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza con profitto. Per l’accesso ai corsi è previsto un incontro informativo e un colloquio motivazionale.
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