Professionalizzarsi nel turismo attraverso la formazione

Professionalizzarsi nel turismo è sempre più una necessità. Questo settore oggi più che mai richiede figure professionali altamente qualificate.

Professionalizzarsi nel turismo significa entrare più facilmente nel mondo del lavoro.

Ma perché si sceglie di lavorare nel settore turistico?

In molte indagini sul web è emerso che chi si avvicina all’ambito professionale del turismo ha delle caratteristiche specifiche.

Le più importanti sono:

• Passione per i viaggi.
• Passione per le lingue.
• Voglia di apprendimento continuo.
• Desiderio di fare carriera.
• Flessibilità.
• Disponibilità anche di sostituire un collega.
• Capacità di lavorare in team.
• Entusiasmo.
• Ambizione.

Il settore dell’ospitalità è da sempre in Italia il motore trainante dell’economia della nazione.

Proprio grazie alle ricchezze di cui è circondato il Paese è possibile assumere ogni anno nuove figure professionali.

La necessità di assumere personale non è esclusiva del periodo estivo. È una costante tutto l’anno.

Un motivo in più per professionalizzarsi nel turismo.

Le figure professionali più richieste

Ma ecco quali sono le figure professionali più ricercate per il 2020:

• Tour operator.
• Agenzie di viaggio.
• Receptionist.

Nel settore del turismo sono di fondamentale importanza anche le fiere dedicate al turismo.

Sia a livello formativo sia per conoscere i trend di mercato.

All’interno di solito presenti degli stand di diverse nazionalità, tutte con un prodotto innovativo da conoscere.

Questo ambito è fondamentale anche per capire se si è predisposti ai rapporti sociali. E se il settore del turismo rientri davvero nella propria sfera d’interesse.

La predisposizione ai viaggi per lavorare in questo settore è fondamentale. Spesso bisogna spostarsi in altre città o addirittura all’estero.

Per professionalizzarsi nel turismo è fondamentale viaggiare

Le motivazioni che spingono a viaggiare per lunghi periodi sono diverse.

Ci sono ad esempio gli educational tour. Sono viaggi necessari per comprendere le mete turistiche da proporre. Ma non solo.

Servono anche per conoscere meglio anche le altre strutture ricettive, per capire come lavorano.

In ogni caso, dopo aver appreso le novità, è necessario incentivare i turisti a scegliere l’attività in cui si lavora con proposte innovative e accattivanti.

Professionalizzarsi nel turismo significa anche seguire le fiere di settore. Anche in questo caso è necessario viaggiare.

Le fiere di settore sono indispensabili sia ai partecipanti sia agli espositori.

Sono necessarie per incontrare gli operatori turistici presenti in diverse città del mondo. Ma anche per instaurare anche delle nuove collaborazioni.

Le varie tipologie di turismo

Naturalmente è bene tenere presente che esistono diverse tipologie di turismo: si va da quello montano e quello balneare. Dal turismo culturale a quello enogastronomico.

Anche il turismo religioso e quello termale rappresentano nicchie importanti. Così come quello sportivo o del benessere. Ci sono poi gli amanti della natura e coloro che amano il turismo esperienziale.

Si stanno facendo strada anche il turismo solidale e l’ecoturismo. E così via. Le vacanze standard (la settimana al mare o la settimana bianca, per intenderci) ormai sono quasi del tutto superate.

Sono cambiate le abitudini delle persone. E di conseguenza sono cambiate anche le motivazioni degli spostamenti. Ogni ambito professionale, in un determinato luogo, può creare turismo.

Dal turismo “noir” a quello ambientale

In tempi più recenti si stanno anche sviluppando altri tipi di turismo, come ad esempio quello nero.

Questa tipologia è dedicata proprio alla passione che alcuni hanno nel visitare posti, luoghi e città in cui sono avvenute delle tragedie.

Il turismo verde invece è principalmente dedicato agli appassionati dell’ambiente. Sono infatti alla costante ricerca di aria pulita e percorsi benessere.

Sempre esistito, ma in costante crescita, è invece il turismo MICE. Ossia quello che racchiude il settore meeting, incentive, congressuale e degli eventi.

Insomma: le opportunità non mancano. Professionalizzarsi nel turismo permette di dare valore aggiunto alla propria attività.

Significa avere maggiore possibilità di fare scatti di carriera. E – perché no? – di ricoprire dei ruoli manageriali.

Professionalizzarsi nel turismo: la scelta dell’ente formativo

Per raggiungere obiettivi importanti è fondamentale anche affidarsi a un buon ente formativo che prepari i futuri operatori del settore turismo.

Guardare al futuro significa anche non tralasciare l’aspetto che riguarda il web e social marketing turistico.

Bisogna conoscere le App per le prenotazioni e naturalmente i social network.

Cercare un percorso serio e professionalizzante significa anche saper scegliere tra i diversi enti accreditati.

I requisiti fondamentali da tener presente prima di intraprendere un percorso formativo per professionalizzarsi nel turismo sono:

• Ente accreditato.
• Programmi didattici aggiornati.
• Insegnamento in linea con i cambiamenti del settore.
• Docenti competenti e con grandi riconoscimenti.

Un collegamento diretto con il mondo del lavoro

I corsi nel turismo più ricercati sono proprio quelli che offrono un approccio teorico. Ma allo stesso tempo deve avere un taglio pratico. E non solo a lezione. Occorre che il percorso formativo garantisca anche lo stage.

Per quanto riguarda il tirocinio, è necessario far attenzione ai partner scelti dalla scuola. Saranno proprio loro, infatti, a seguire il candidato nel percorso di formazione.

Successivamente se ci sono tutti i requisiti è possibile che il candidato resti a lavorare in azienda.

Nei corsi di formazione, soprattutto nei Master del settore turistico, è possibile incontrare persone provenienti da ogni parte del mondo.

Questo avviene proprio per creare rete e affinché si inneschino anche delle collaborazioni future.

L’obiettivo resta sempre lo stesso, sia nei corsi sia nei Master. E cioè creare un ponte che possa collegare il mondo della formazione a quello del lavoro.

Le figure professionali e i corsi più richiesti

Tra le figure professionali più richieste dalle aziende nel 2019 spiccano:

• Accoglienza.
• Progettazione viaggi.
• Food & beverage.
• Aeroporti.
• Comunicazione.
• Marketing.

Ma quali sono i percorsi più indicati per professionalizzarsi nel turismo?

Tecnico polivalente superiore del turismo. È un corso della durata di due anni circa. È stato ideato per i diplomati che sono alla ricerca di una formazione specifica per entrare subito nel mondo del lavoro.

Executive Master in management delle destinazioni turistiche e del turismo esperienziale. Offre una formazione dettagliata sull’analisi dell’organizzazione e della competitività della destinazione turistica.

Direzione delle strutture alberghiere e ricettive. È un Master che si rivolge a studenti che desiderano uscire fuori dai soliti schemi formativi.

Questo percorso di studio forma studenti che riescano a realizzare offerte turistiche in settori strategici per l’economia. Ma capaci al tempo stesso di rivolgersi a nicchie di mercato in costante crescita.

Lavorare nel turismo: i vantaggi

Questi percorsi fanno comprendere ai futuri manager o dipendenti aziendali i vantaggi di lavorare in questo settore. E cioè:

• Contatto con il pubblico.
• Lavoro multi-tasking.
• Avanzamento di carriera.
• Amicizie in diverse nazionalità.

Questo settore, come si può ben notare, è in continuo aggiornamento e in costante crescita.

Per questo formarsi e professionalizzarsi nel turismo è indispensabile e necessario.