Corso Addetto alla Sala Ristorante

Formare l’Addetto alla sala ristorante, una professionalità che opera prevalentemente nel settore della ristorazione. Esegue le fasi di distribuzione dei pasti in sala ristorante all’interno di imprese ristorative commerciali (ristoranti, pizzerie, tavole calde). Cura e controlla la pulizia della sala e l’accoglienza del cliente.

Esegue allestimenti di piatti freddi da banco buffet. Cura l’operazioni del conto del cliente e la riscossione. Ottimizza i flussi di entrata e uscita delle ordinazioni nella cucina.

Il profilo in uscita dal percorso formativo è spendibile nel settore della ristorazione e dell’accoglienza turistica.

Il corso prevede 900 ore di formazione di cui:

• 160 ore d’aula suddivise in: antropologia culturale, comunicazione, diagnosticare le proprie competenze, orientamento e cultura del lavoro e dell’impresa.
• 390 ore di laboratorio di: informatica, inglese, alimenti e alimentazione-HACCP, sala.
• 350 ore di stage in azienda.

Il progetto si rivolge a persone disoccupate o in cerca di occupazione, inclusi i minori di 18 anni che, dopo aver trascorso 10 anni nel sistema dell’istruzione, decidono di assolvere il diritto-dovere attraverso un corso di formazione.

Non indicato

Non indicato

Lo stage avrà luogo presso imprese del settore nel settore della ristorazione.

A seguito del superamento dell’esame finale, sulla base delle competenze acquisite, verrà rilasciata la qualifica di II Livello “Addetto alla sala ristorante”.

Disoccupati o inoccupati

Non indicato

Le domande di iscrizione, redatte su appositi modelli e debitamente compilate, dovranno essere presentate ai Centri per l’Impiego della Provincia di Pistoia.

Le domande possono essere consegnate a mano, o inviate, per posta o per fax al numero 0573-966430 accompagnate dalla fotocopia del documento di identità.
Non fa fede il timbro postale. Il termine di iscrizione al Corso si intende prorogato fino al raggiungimento del numero degli allievi previsti e comunque, salvo indicazioni diverse, non oltre il 15°giorno dalla data di scadenza prevista.

E’ fatta salva la facoltà della Provincia, nel caso non si raggiungesse il numero di allievi previsti, di non dare avvio all’attività.