Corsi di formazione turistica a Roma: il Tecnico polivalente

Corsi di formazione turistica a Roma: se cerchi una valida alternativa a un percorso universitario, ecco la risposta che stavi cercando.

La UET – Scuola Universitaria Europea per il Turismo organizza infatti il corso per Tecnico Polivalente Superiore del Turismo.

L’appuntamento è a Roma a partire dal 15 ottobre 2018. Impegna i partecipanti per due anni.

In questo periodo vengono proposti anche 4 stage. Due nel periodo invernale (7 settimane) e due nel periodo estivo (2 mesi).

Tale percorso post diploma rappresenta la scelta ideale per chi, al termine degli studi superiori, punta deciso alla ricerca di un lavoro. Ma al tempo stesso non vuole precludersi la possibilità di proseguire con gli studi universitari.

Tra i corsi di formazione turistica a Roma quello per Tecnico Polivalente Superiore del Turismo è senza dubbio quello che fornisce risposte convincenti.

Gli sbocchi occupazionali

Offre infatti sbocchi occupazionali a tutto campo. Si possono ricoprire incarichi nei vari reparti degli hotel e catene alberghiere internazionali (front-office, amministrazione, food & beverage, ecc.).

Oppure si può lavorare nelle agenzie di viaggio, presso i tour operator o le compagnie aeree.

Si può inoltre trovare impiego nelle Web Agency o nelle agenzie di settore. O, ancora, negli Enti di promozione territoriale o presso le Agenzie di organizzazione eventi.

Ecco perché tra i corsi di formazione turistica a Roma è quello che riscuote maggiori consensi. Le competenze teoriche e pratiche acquisite, in altre parole, permettono di essere competitivi sul mercato del lavoro.

La didattica che fa la differenza

Consentono di lavorare nel settore del turismo globale con un livello di preparazione d’eccellenza. E sempre improntata sull’innovazione.

La qualità didattica della UET fa sempre la differenza, grazie a un programma impostato sul “saper fare”. E grazie alla presenza di docenti che vantano lunghe e importanti esperienze nel settore turistico.

Per partecipare è tuttavia necessario superare un test di cultura generale. Tale selezione è gratuita e non vincolante.

Serve per farsi un’idea sulla preparazione dei candidati. Ma soprattutto è utile per tastare le reali motivazioni degli studenti.

Non a caso il percorso di studio richiede impegno. Ma al tempo stesso garantisce ottimi risultati. Anche e soprattutto in prospettiva occupazionale.

Il programma del corso TPST

Il programma spazia infatti a tutto campo. Tra le materie umanistiche spiccano i moduli didattici dedicati alla storia dell’arte, all’antropologia del turismo, alla geografia turistica e alla comunicazione.

Mentre tra le discipline più tecniche viene dato ampio spazio al marketing e al web marketing, alla programmazione turistica e alle tecniche del ricevimento alberghiero.

In aula si impara inoltre a usare i gestionali Micros Fidelio Opera e Gds Amadeus. In entrambi i casi viene rilasciato un attestato.

Non meno importante lo studio delle lingue. Alla UET, in particolare, sono previsti corsi di inglese e spagnolo. In cattedra ci sono insegnanti madre lingua certificati.

Gli studenti non devono preoccuparsi di cercare testi, appunti e dispense varie. Tutto il materiale didattico viene fornito in formato elettronico dai docenti.

Gli stage: mettere in pratica il frutto dello studio

Le lezioni si tengono dal lunedì al giovedì (dalle 09:30 alle 14:45). Alternati alle lezioni in aula, ci sono gli stage.

Questa è una fase decisiva. Che permette agli studenti UET di distinguersi rispetto a chi segue altri corsi di formazione turistica a Roma.

In primis perché le competenze acquisite in aula vengono rafforzate direttamente sul campo. Si passa cioè dalla teoria alla pratica.

Anche se – è bene precisare – già in aula le esercitazioni e le simulazioni di casistiche reali consentono di farsi un’idea chiara sulle situazioni e le problematiche da affrontare in ambito lavorativo.

Inoltre lo stage consente agli allievi di mettersi in mostra, di far tastare con mano ai potenziali datori di lavoro le loro capacità.

Trampolino di lancio verso il mondo del lavoro

Non è infrequente, infatti, che al termine degli stage gli studenti riescano a ottenere un’opportunità di lavoro.

Nessuno fa regali, sia chiaro. Né si promettono posti di lavoro. Non sarebbe serio affermare una cosa del genere.

Ma è chiaro che i più meritevoli non passano inosservati. E possono dunque giocarsi le proprie chance mettendosi in “vetrina”. Le esperienze di alcuni ex studenti della UET lo dimostrano.

Corso unico con 4 stage in Italia e all’estero

Certo è che la UET investe molto sui tirocini. E non tutti i corsi di formazione turistica a Roma lo fanno. Non tutti, infatti, propongono la bellezza di 4 stage.

Come già accennato, ne vengono proposti due nel periodo invernale e altrettanti durante la stagione e estiva. Possono essere svolti sia in Italia sia all’estero.

I tirocini sono garantiti a tutti. Sarà compito della scuola individuare le aziende adatte e verificarne i progetti formativi. E che non prevedano oneri a carico degli studenti.

Ai partecipanti vengono infatti indicate realtà aziendali che offrono vitto e alloggio.

Gli stage, inoltre, prevedono il rilascio di un attestato. È un titolo che permette di conseguire crediti formativi ai sensi del DM 270/2004.

Corsi di formazione turistica a Roma: i titoli rilasciati

Al termine del percorso di studio biennale la UET – Scuola Universitaria Europea per il Turismo rilascia importanti certificazioni. Ossia:

• Certificato di Tecnico Polivalente Superiore del Turismo (autorizzato dal ministero dell’Istruzione)
• Qualifica professionale di “Esperto della promozione e dello sviluppo turistico” (riconosciuta dalla Regione Lazio)
• Attestati Micros Fidelio Opera e Gds Amadeus
• Lettera di referenze da parte delle strutture ospitanti lo stage

Anche per questo tra i corsi di formazione turistica a Roma, quello della UET permette di fare la differenza. Sempre.