A Milano il Corso Food & Beverage Junior Manager
Prenderà il via il 17 febbraio prossimo, a Milano, il corso Food & Beverage Junior Manager, proposto dalla UET, la Scuola Universitaria Europea per il Turismo.
Il percorso formativo – imperniato su due mesi di lezioni teoriche e tre mesi di stage – offre buone prospettive di lavoro nel settore della ristorazione, sempre più votato alla ricerca di figure professionali competenti.
Il corso della UET è concepito per consentire in particolare ai diplomati, a corto di esperienze significative, di specializzarsi in questo comparto. In effetti le nuove sfide del mercato lasciano pochi margini all’improvvisazione; ecco perché è quanto mai necessario affidarsi a veri e propri professionisti del settore, in grado di dosare con efficienza costi e qualità del servizio.
Il compito del Food and Beverage Manager – una figura molto richiesta soprattutto nelle strutture di alto livello – è proprio questo: programmare, stabilire i budget, verificare i costi, seguire gli aspetti organizzativi dei vari banchetti, delle cerimonie, dei buffet e quant’altro.
A monte dovrà occuparsi del reperimento dei prodotti alimentari da impiegare. Più in generale svolge una funzione di gestione delle risorse umane e di controllo sulla qualità dei pasti e delle bevande serviti a tavola.
Al tempo stesso promuove i servizi offerti. Per gestire un settore così delicato, di grande responsabilità, occorrono dunque molto studio e tanta pratica.
Il percorso formativo proposto dalla UET è orientato proprio verso la cura di questi aspetti: da un lato si propongono lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche e simulazioni per arricchire il bagaglio di conoscenze dei partecipanti, dall’altro si offre l’opportunità di effettuare un tirocinio, in modo da sperimentare direttamente sul campo – ossia presso una struttura ricettiva ristorativa – quanto appreso durante il corso.
Oltre alle sue funzioni di controllo dei costi e degli standard qualitativi (dalla cucina all’allestimento di una sala), il F&B Manager deve avere la capacità di programmare servizi personalizzati e rispondere alle più svariate esigenze dei singoli clienti.
Al tempo stesso deve confrontarsi con la direzione generale della struttura di riferimento, al fine di delineare le comuni strategie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il rapporto con i fornitori e il coordinamento delle attività con i responsabili degli altri settori (cucina, ristorante, bar, ecc.) completano il quadro dei compiti di responsabilità affidati al manager del comparto Food & Beverage.
Al fine di formare figure professionali dotate della flessibilità e delle competenze necessarie per affrontare le varie mansioni, il programma del percorso di formazione della UET prevede l’approfondimento a 360 gradi delle materie di interesse: si passerà così dalle normative di settore all’analisi del mercato della ristorazione, dagli studi della contabilità alberghiera all’impiego dei software, dalla gestione delle risorse umane alle tecniche di motivazione del personale, dall’organizzazione di un’impresa del comparto ricettivo alla pianificazione delle varie attività.
Per accedere a questo corso della UET è preferibile avere una certa padronanza della lingua inglese: ciò permetterà di poter tentare di accedere a strutture alberghiere di alto livello.
È inoltre importante – al fine di sviluppare un’apprezzabile carriera professionale – una naturale predisposizione ai contatti interpersonali e alla leadership, oltre che essere dotati di buone capacità organizzative.
La UET mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per sviluppare queste qualità. Ma l’arma in più, come sempre, è rappresentata dalla motivazione dei partecipanti e dalla loro passione per questo lavoro.
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