Turismo & Fair Play al via il corso per operatori
Proseguono, a palazzo Belgrado, le lezioni inaugurali dei corsi per operatori turistici, voluti e realizzati da Provincia e Confcommercio provinciale di Udine per concretizzare il progetto “Turismo e Fair play”, già formalizzato in un protocollo d’intesa tra i due Enti fortemente voluto dall’assessore al turismo Fabio Marchetti. Oggi il secondo appuntamento inaugurale, che ha visto la presenza e il saluto del presidente della Provincia Marzio Strassoldo, del presidente di Confcommerfcio Giovanni Da Pozzo e del suo vice e responsabile delle risorse turistiche Franco Mattiussi: l’inizio, cioè, del corso dedicato agli operatori turistici della Bassa friulana, che poi proseguiranno le lezioni a Lignano. «Il progetto – ha spiegato Strassoldo –, in un’ottica innovativa, ha l’obiettivo di migliorare la nostra ospitalità, ispirandola ai valori di lealtà, competizione corretta e spirito di squadra tipici del Fair play.
Questa è dunque una delle iniziative che vedono la Provincia a fianco delle categorie, per percorrere insieme il cammino di crescita delle attività produttive e del turismo friulani». «Di fronte a un turismo “senza confini” – ha aggiunto Da Pozzo – vi è la necessità di elevare qualità del prodotto e professionalità degli operatori. L’iniziativa, proponendosi questi obiettivi, riesce tra l’altro a pensare il turismo in una forma diversa dal solito, con l’attenzione spostata sul cliente, il primo patrimonio delle aziende. Ed è quindi particolarmente apprezzabile l’interesse destato da Turismo e Fair Play, uno strumento, anche questo, per sfruttare le potenzialità del comparto turistico».
Il Protocollo d’intesa prevede l’organizzazione complessiva di 4 corsi: sono già partite le lezioni per gli operatori turistici del tarvisiano e prossimamente prenderanno il via i corsi ad Arta Terme e Tolmezzo. In ogni sessione, sono previsti due incontri a settimana di 5 ore ciascuno (20 ore in totale). Il docente è Fulvio Cuizza, che aggiornerà i partecipanti su questo nuovo modo di gestire le risorse turistiche, in grado di incrementare la qualità nell’accoglienza, migliorando sia l’efficienza del servizio che la professionalità degli operatori, e pure la soddisfazione di operatori e fruitori nel loro incontro e scambio reciproco.
I contenuti del corso prevedono lo spirito di servizio come elemento di alta professionalità; la sensibilità nell’approccio e nella comunicazione interpersonale; la sinergia tra globale e locale; lo spirito del Fair play come elemento di qualità dell’accoglienza; la comunicazione efficace come terreno privilegiato di scambio; il rapporto interpersonale come valore aggiunto dell’accoglienza. Il numero massimo di partecipanti è 12 e le lezioni – a parte la prima di ogni ciclo che si terrà sempre a palazzo Belgrado a Udine, si svolgeranno nei Comuni di Tarvisio, Lignano, Arta Terme e Tolmezzo. Al termine dei corsi saranno fornite dispense e materiale d’approfondimento.