Corso di Archeologia sperimentale e animazione culturale
Al via il corso di formazione in Basilicata
Prende inizio dal 22 febbraio un corso di formazione per operatori in archeologia sperimentale e animazione culturale, aperto a tutti i cittadini residenti nei comuni del Vallo di Diano e della provincia di Potenza.
L’obiettivo del corso – della durata di 200 ore – è la formazione di professionalità nell’ambito dell’archeologia e dell’animazione culturale, con particolare riguardo alla ricostruzione delle antiche tecnologie impiegate nella gestione delle materie prime, alla riproduzione dei manufatti preistorici, alla presentazione didattica delle metodologie utilizzate nelle attività di esplorazione, recupero e valorizzazione dei siti archeologici.
Una figura specializzata dunque, esperta di antiche tecniche di produzione degli utensili e di utilizzo dei contenuti scientifici della divulgazione nell’ambito del patrimonio culturale. Il programma di formazione prevede l’impiego di metodologie didattiche tradizionali, integrate dai nuovi strumenti dell’informazione, della ricerca e delle tecnologie di conservazione e tutela dei beni culturali.
La quota di partecipazione è di 350 euro.
L’iniziativa nasce nell’ambito dei progetti legati alla valorizzazione e fruizione del contesto turistico – culturale e ambientale di Pertosa, di Auletta e delle località adiacenti del Vallo di Diano e della provincia di Potenza.
Il corso è organizzato dal Comune di Pertosa, l’associazione “Paleoworking” e l’associazione “Formazione Sud”, con il patrocinio della fondazione “Mida”, delle Soprintendenze per i beni culturali di Salerno, Avellino, Benevento e della Basilicata, delle Comunità Montane del Vallo di Diano e del Tanagro e dei comuni di Auletta, Atena Lucana, Caggiano, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, Buonabitacolo, il Piano sociale di zona S4 e Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.