Corso per animatore turistico, Operatore del turismo e dello spettacolo
Corso FSE per animatore turistico, Operatore del turismo e dello spettacolo, organizzato dall’ Associazione Culturale Hamlet di Pesaro.
Durata: 600 ore di cui 180 di stage. Verrà realizzato nel periodo giugno-dicembre 2009. Lo stage si svolgerà nel periodo luglio-agosto 2009 in importanti strutture turistiche italiane e/o estere. Sono previste inoltre lezioni in modalità FaD e visite di studio presso realtà aziendali significative del settore.
L’impegno orario settimanale (orientativo) sarà di 20-25 ore. La frequenza del corso è obbligatoria: non verranno ammessi agli esami finali coloro che supereranno il tetto massimo di assenze consentite pari al 25% delle ore totali del corso.
Il corso, completamente gratuito, prevede (previo superamento dell’ esame finale) il rilascio dell’attestato di qualifica di II livello valido ai sensi della Legge 845/78
Destinatari: 15 giovani disoccupati o inoccupati (di cui almeno il 50% donne) in possesso del diploma di scuola media superiore
Descrizione della figura professionale
L’operatore del turismo e dello spettacolo – Animatore turistico è colui che svolge un ruolo di intrattenimento, occupandosi della gestione del tempo libero e delle attività ricreative presso villaggi turistici, grandi alberghi‐vacanze, camping, residence, navi da crociera e grandi stabilimenti balneari e/o altre realtà locali. In genere i luoghi di vacanza dove l’animatore turistico opera sono situati in località balneari o lacustri, ma non mancano le destinazioni montane.
L’attività di animazione ha come scopo prevalente quello di coinvolgere e divertire gli ospiti, di conseguenza l’animatore deve possedere requisiti attitudinali che lo rendano in grado di gestire e promuovere relazioni interpersonali. La gestione dell’aggregazione fra le persone e il fare spettacolo richiedono la capacità di sapersi mettere in mostra e di attivare la circolarità della comunicazione.
Occorre possedere inoltre anche la capacità di resistenza alla fatica e di controllo delle tensioni, dal momento che il continuo contatto con gli altri espone notevolmente dal punto di vista emotivo.
Formazione
Secondo alcune stime i giovani che ogni anno vengono reclutati per fare animazione nei villaggi turistici o come animatori o con altri ruoli sono circa diecimila. Chi fa animazione turistica non ha quasi mai alle spalle una preparazione specifica, ma possiede, in genere, un bagaglio personale di esperienze sportive, culturali o di spettacolo alle quali si rifà nello svolgere le mansioni di animazione. Per accedere a questa professione è necessario possedere almeno un diploma di scuola media superiore e l’aver maturato qualche esperienza nel mondo dello spettacolo, della moda, della musica o dello sport (si è facilitati se abilità e competenze sono comprovate da brevetti e attestati di qualifica professionale).
Descrizione dell’intervento didattico
Il corso mira a formare una figura professionale in grado di operare autonomamente in base alle
competenze tecniche e alle abilità acquisite in formazione. Nel rispetto delle politiche comunitarie e regionali, la progettazione didattica intende perseguire l’obiettivo di creare una figura professionale in grado di:
o Saper condurre un lavoro di equipe per gestire al meglio gruppi di turisti di differenti target
o Essere in grado di utilizzare strategie e tecniche di comunicazione finalizzate all’aggregazione, conoscenza dei meccanismi sociali e psicologici che intervengono in gruppo
o Essere in grado di programmare e attuare un’animazione giornaliera, settimanale e mensile
o Saper individuare le potenzialità della struttura ospitante ed utilizzarle al meglio per programmare attività di animazione di elevata qualità per soddisfare adeguatamente la sfera personale del turista cui ci si rivolge
o Rispettare le misure di prevenzione e sicurezza sul lavoro, conoscendo i rischi annessi alla professione svolta e alle caratteristiche della struttura ricettiva.
Il progetto favorisce l’inserimento di uomini e donne in stato di disoccupazione in accordo con le disposizioni comunitarie sulle pari opportunità e si prefigge l’obiettivo di offrire loro una qualificazione professionale per agevolarne l’inserimento nel mercato del lavoro. Ciò può avvenire grazie alle competenze specifiche che verranno fornite all’interno di tale percorso didattico, modularmente articolato e di grande specializzazione nell’ambito di un settore in continua evoluzione.
Le abilità acquisite durante il corso consentiranno ai discenti di imparare ad esercitare la professione in proprio in quanto verranno fornite ampie informazioni concernenti la pianificazione, la programmazione, la gestione e la risoluzione autonoma delle peculiarità inerenti la professione.
Il corso permette il conseguimento della qualifica professionale di animatore turistico (Legge 217/83 – L.R. 23/01/96 N. 4) Cod. TD1.5
Programma del Corso
Orientamento in
Elementi di psicologia e sociologia del turismo
Legislazione del turismo e dello spettacolo
Sicurezza sul lavoro
Informatica
Lingua straniera (Inglese)
Tecniche di animazione e accoglienza
- Animazione Infantile
- Animazione Sportiva
- Animazione Diurna
- Animazione Serale
- Animazione Teatrale
- Messa in Scena
- Analisi Strutturale e Programmazione
- Costumistica
- Animazione Commerciale
Canto e attività musicali
Danza e attività motorie
Recitazione e psicotecnica
Marketing e promozione territoriale
Tecniche di rilassamento
Uso della voce, articolazione e fonetica
Visite di studio
Stage
Orientamento out
Esami
Scadenza iscrizioni: 25 maggio.